La serratura da applicare con chiave a spillo è dotata di un cilindro cruciforme, inserito in un corpo di acciaio e lega di zinco, che muove un catenaccio universale. La disposizione a croce dei perni garantisce un buon livello di sicurezza, grazie anche alla particolare sagoma cruciforme della chiave.

Con una semplice punta da 12 mm si crea l’ingresso chiave e grazie alla chiave lunga è possibile l’applicazione su ante spesse fino 43 mm. L’ingresso chiave appare come un piccolo foro, molto discreto, motivo per il quale viene anche soprannominata “chiave a chiodo” proprio perché ricorda il segno lasciato sul muro da un chiodo. Il fissaggio sull’anta è estremamente pratico, tramite tre viti, una volta tolto il carter di copertura nero. Grazie al nucleo intercambiabile è possibile usare sistemi di chiavi  in KA (cifratura unica) e KD (cifratura mista). Dotata di un paletto quadro da 10 mm offre una buona resistenza e regolazione grazie alla ferrogliera con vari spessori inclusi.

Semplici da installare e polifunzionali, la gamma delle serrature a spillo è composta da cinque varianti: ad applicare, da montante solo catenaccio, con catenaccio basculante o a gancio, ad infilare con doppio perno.

La serratura da applicare con chiave a spillo è sicuramente la più versatile delle cinque. È impiegata, grazie anche alle sue ridotte dimensioni, nell’arredamento contract su vetrinette o antine, ma anche nel comparto dell’edilizia per la messa in sicurezza di tapparelle e persiane o nei “segreti” delle casseforti. La resistenza del paletto da 10 mm permette l’applicazione anche su botole di ispezione. Grazie alla possibilità di utilizzare la chiave sia dall’interno che dall’esterno viene utilizzata per chiudere sgabuzzini e ripostigli.